Proposte di Lend per il documento sulle Indicazioni Nazionali 2025 condiviso dalle Associazioni degli insegnanti
Il testo della bozza delle Nuove Indicazioni Nazionali non è emendabile perché
a. L’idea di scuola che immagina è costruita sulla selezione dei meritevoli: la scuola dovrebbe essere inclusiva e porsi l'obiettivo di favorire l'avanzamento di tutti.
b. L’idea di apprendimento che contiene è basata sull’accumulo e sulla quantità, non sullo stabilire connessioni tra i saperi che la complessità del tempo contemporaneo richiede.
c. L’idea di lingua che emerge è superata: la lingua è strumento per acquisire conoscenza e per comunicare, non un sistema di regole.
d. L’idea di educazione linguistica proposta non è democratica: il latino su base volontaria spingerà i dirigenti a creare sezioni con il latino e sezioni senza il latino. Le prime saranno scelte da chi decide che il proprio figlio/la propria figlia dovrà proseguire con studi liceali.
e. L’idea di educazione linguistica che propone ignora del tutto i documenti del Consiglio d’Europa (si veda la recente Raccomandazione del 2022 firmata anche dal nostro Paese): in contesti multilingui a soggetti plurilingui - che esprimono culture diverse - occorre garantire un’educazione plurilingue e interculturale.
Per tutte queste ragioni la bozza dovrebbe essere ritirata e le Indicazioni Nazionali 2018 mantenute.
Lend, 30 marzo 2025
